24 giugno 2006

Lavoratoriiiii!!!??



Leggo su Repubblica.it di un ragazzo morto mentre lavorava. Si chiamava Antonio, era di Messina, aveva 25 venticinque anni e quel lavoro lo faceva da tre giorni.
«L'incidente - sottolinea l'Anas - è avvenuto al di fuori dalla strada statale 114 in esercizio, per cui, a differenza di quanto segnalato da alcuni mass media, non ha avuto conseguenze sulla circolazione». Che culo.
Ogni anno nel mondo oltre 2 milioni e 200 mila persone muoiono per cause di lavoro. E circa 270 milioni di lavoratori restano vittima di incidenti non mortali. Su circa 2,2 milioni di morti l'anno, si calcola che "solo" 350.000 siano dovute a infortuni. Tutti gli altri - 1 milione e 700 mila persone - sono vittima di malattie professionali (l'amianto da solo è responsabile di circa 100.000 morti l'anno).
Per quanto riguarda la situazione dell'Italia, l'Inail comunica che le "morti bianche" sono in diminuzione. Nel 2004, 1.400 persone sono morte sul lavoro; l'anno scorso 1.300. Se ho fatto bene i conti, significa che in media ogni giorno ne muoiono quattro. E sono solo i casi "dichiarati", perché molto spesso gli incidenti non vengono denunciati e i decessi sul lavoro sono camuffati fingendo che siano avvenuti lontano dal cantiere.
Dal rapporto emerge che la media nazionale di infortuni sul lavoro si attesta intorno al 7,7%, «anche se permangono forti divari a livello territoriale e di genere». Guardacaso dal grafico qui sotto si può notare che ad alzare la media è il sud: nord e centro intorno al 7%, sud e isole quasi 20%.E come se non bastasse: «Ma chi sono gli interinali? Si tratta per lo più di uomini (57%), giovani (l'85% ha meno di 40 anni), con un basso profilo scolastico (più della metà non ha un diploma) e uno su cinque è extracomunitario; nello scorso anno un interinale su tre è stato assunto a tempo indeterminato.
L'incremento della base occupazionale si riflette in misura più contenuta anche sugli infortuni sul lavoro: oltre 13mila quelli occorsi nel 2005, in crescita del 3% circa rispetto al 2003. Poco più di una decina l'anno i casi mortali e di questi circa un terzo avvenuti in itinere.
Gli infortuni sono concentrati prevalentemente (75% dei casi) nelle regioni del Nord dove queste forme contrattuali sono molto più diffuse (in particolare Lombardia ed Emilia Romagna); appena il 10% le denunce registrare nel Mezzogiorno, anche se nel corso del triennio sono aumentate in misura notevole.
In termini di rischio, il tasso di frequenza di infortunio per i lavoratori interinali, valutato tenendo conto che svolgono un lavoro temporaneo e generalmente di durata inferiore all'anno, risulta molto elevato e pari circa al doppio di quello che si registra per il complesso degli addetti dell'Industria e Servizi. La spiegazione va ricercata oltre che nelle particolari caratteristiche contrattuali anche nel tipo di attività svolta: si tratta per lo più di operai adibiti a lavori manuali nei settori del manifatturiero, delle costruzioni e dei trasporti.»
Ora, questa uscita sarà pure post-adolescenziale ma io mi sento di riportare il testo di Povera vita mia, dei 99 posse:
Alle volte mi ritrovo con la testa tra le mani
e penso di essere diventato pazzo
mi dico cazzo! non è reale qua mi devo calmare
eh già, devo stare calmo, riprendere il controllo,
lucidità, perché fa caldo qua,
senti che caldo che fa, si muore, ma si fa per dire
non è che fa caldo e uno muore
a meno che non sia anziano e c'abbia problemi col cuore
o di pressione, ma non è che fa caldo e uno muore
il caldo è una cosa naturale, come andare a lavorare
C'è l'affitto da pagare? Vai a lavorare,
lì ti possono sfruttare, umiliare, sottopagare,
cassaintegrare, ma non è che ti possono ammazzare,
non è così, perdio, non è così che deve andare,
cazzo, morire, cazzo morire per poco più di un milione
non può capitare, ma non si sa come
succede ogni giorno a ben tre persone
e io sarei il pazzo! mille morti l'anno è una guerra perdio
ed io sono un pazzo fottuto che con una guerra in corso
vado ancora in giro disarmato, un pazzo, un pazzo fottuto

Povera vita mia chi coglie e magna
chi se ne fa nu rap e chi na pigna

Più ci penso e più mi è chiaro
il fatto che non sono diventato pazzo
è solo che là fuori c'è qualcuno
che si è messo in testa di ammazzarci tutti
e puoi giurarci che nemmeno lui è pazzo
pazzo è riduttivo per un serial killer recidivo
che poi non è neanche uno
perché sono tanti e sono pure tanto ricchi
e potenti e sfacciati maledetti siano loro
e chi cazzo li ha creati, avidi assassini senza scrupoli
che intascano un miliardo ogni due mesi
e si permettono di parlare
di taglio alle spese e ai contributi
i bastardi fottuti, figurati se c'hanno orecchie per sentire
chi gli parla di riduzione dell'orario di lavoro
per loro se dopo otto ore di lavoro
sei stanco, fai una cazzata e muori
è un peccato e manco per la tua vita
quanto per la pensione che hanno cacciato
e comunque hanno risparmiato
rispetto all'assunzione di nuove persone a pieno salario
è questo lo straordinario obbligatorio
chi vola alle Bahamas e chi va all'obitorio
e dovremmo pure dirgli grazie
perché “offrono” lavoro

Povera vita mia chi coglie e magna
chi se ne fa nu rap e chi na pigna

Alle volte mi ritrovo con la testa fra le mani
e penso, penso e rifletto: in Italia c'è un conflitto
una guerra che fa più di mille morti all'anno
tra lavoro e mala sanità, e dimmi tu
se questa qua non è pulizia etnica
cos'è come si chiama?
Quando uno che c'ha i soldi può avere tutto
e uno che ne ha di meno non ha diritto
nemmeno a un letto in un ospedale quando sta male
e se vuol farsi curare deve pagare
solo che coi soldi che gli danno quelli del lavoro interinale
c'è l'affitto da pagare, il bambino da mantenere
e cosa cazzo vuoi pagare un dottore
quando non sai nemmeno se tra due mesi
c' avrai ancora un fottuto lavoro
perché il lavoro interinale non è altro che
una prestazione occasionale di lavoro manuale
non qualificato, esattamente il caso in cui
il rischio d'incidente sul lavoro è quintuplicato
e tutto questo non è capitato
ma è stato pensato, progettato e realizzato
dal padronato in combutta con l'apparato decisionale dello stato
per il quale la vita di un proletario non vale non dico niente
ma sicuramente non vale il costo di un'assunzione regolare
con tanto di corso di formazione professionale;
è evidente il disegno criminale o no?
o sono io che sono pazzo?

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